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sabato 15 giugno 2013

If cookies could talk (ricetta e preparazione)

Per qualche motivo che non riesco a capire, tutte le volte che si avvicina l'estate mi viene voglia di frollini fatti in casa. Alla faccia della prova costume!

Lo so, ma sono così buoooniiii... e cariiiniii... e tentatooriii...
Mi sembra quasi di sentirli:
"Rosanna... mangiami... sono buono... non sei grassa... ancora uno... te lo meriti... io ti capisco..."

conversation cookies - if cookies could talk
...maledetti.

Dunque ho ceduto, raccontando a me stessa che lo stavo facendo solo per amore di partecipare al Linky Party "un dolce una coccola" (e non per golosità, nooo!).

(Oh, per la prima volta spezzo un post visto che il seguito contiene molte immagini, vediamo se ci riesco...)

Le dosi sono quelle classiche dei frollini:
250gr di farina 00
125gr di zucchero a velo
1 pizzichino di sale
80gr di burro
1 uovo
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
aroma di vaniglia o vanillina

conversation cookies - if cookies could talk

Ne vengono fuori circa 65 (più o meno 30 calorie l'uno, dai, si può fare).

Non sono faticosi da preparare, ma quando mi è venuta l'idea non ho tenuto in considerazione un po' di dettagli:
innanzitutto che giusto quel giorno è iniziato il caldo (che non è per niente amico della pasta frolla);
poi che un progetto come quello che avevo in mente avrebbe richiesto un mare di tempo e di pazienza;
infine, che non avendo mai usato le letterine per stampare i biscotti non sapevo quanto e come premere per enfatizzare le scritte al meglio. Ho fatto un po' di tentativi che tra poco descriverò, così chi vorrà cimentarsi potrà evitare i miei errori.

Cominciamo.
Impastiamo la pasta, avvolgiamola nella pellicola e mettiamola in frigo a riposare per circa mezz'ora.
Nel frattempo dividiamo le letterine e accorgiamoci con sgomento che nel set manca la lettera M (ma perché? Pensavo di averla persa, poi ho controllato su internet e ho visto che non c'è proprio. Ho dovuto usare la W capovolta.)

letterine
Già a questo punto avremo iniziato a realizzare che ci vorrà tutto il santo pomeriggio.


conversation cookies - preparazione

Vista la temperatura è meglio ritagliare pochi biscotti alla volta e stamparli subito, se no la pasta si ammorbidisce troppo. Man mano che sono pronti li mettiamo in freezer, ma prima scattiamo una foto perché sono troppo carini

conversation cookies - stamped cookies

Forza e coraggio, continuiamo a scrivere quello che i biscotti ci suggeriscono!
Se voi siete di quelli immuni al richiamo dei dolcetti poco male, potete prendere spunto da me che le voci le sento eccome

conversation cookies - stamped cookies

Si cuociono come al solito a 180° finché non sono dorati almeno sotto.


E adesso le dolenti note:
avrei dovuto premere un po' più forte cercando di tenere la barra delle letterine ben parallela rispetto al tavolo e i biscotti stampati male forse avrei dovuto semplicemente rifarli, visto che dopo la cottura molte scritte erano poco leggibili.

Nella speranza di migliorarle mi sono avventurata in tre disastrosi esperimenti

conversation cookies - first mistake

1) Ho spennellato di caffè i biscotti già cotti e li ho passati in forno altri 5 minuti.
ERRORE!! Le scritte si sfocano ancora di più e per giunta l'aspetto diventa poco invitante (giusto per chiarire, li ho mangiati comunque)

conversation cookies - second mistake

2) Ho lasciato cadere delle gocce di caffè sulle scritte dei biscotti crudi, poi li ho infornati e cotti normalmente.
ERRORE!! Forse dalla foto non sembra (perché è ritoccata) ma l'effetto è stato disastroso. Alcune lettere non si sono colorate proprio, altre invece si sono colorate anche negli spazi che sarebbero dovuti restare vuoti (ma erano buonissimi lo stesso).

conversation cookies - third mistake

3) Ho mescolato un cucchiaino di zucchero con pochissima acqua e ho spennellato il risultato sui biscotti già cotti, poi li ho infornati altri 5 minuti.
ERRORE!! Io non lo so cosa mi dice il cervello, sospettavo che fosse una cattiva idea ma speravo che in forno sarebbe avvenuta qualche strana magia. Nemmeno col fotoritocco si legge niente.

E adesso una supermega carrellata di foto dei biscotti finiti, dopo che sono stata cent'anni a prepararli non posso proprio farne a meno

conversation cookies - if cookies could talk this is what they'd say

conversation cookies - if cookies could talk this is what they'd say
conversation cookies - if cookies could talk this is what they'd say

...e alla fine non importa se alcuni sono venuti un po' così così, nemmeno io sono perfetta ma i biscotti mi amano lo stesso ❤

conversation cookies - count on me



Con questo dolce partecipo al Linky Party della Girandola Creativa

la girandola creativa

5 commenti:

  1. Ma son fantastici! i biscotti istigatori! ahahah, non so quale immagine scegliere da linkare, ok...chiamo la Ale!

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    Risposte
    1. Ahahahah! Li abbiamo quasi finiti, così imparano a tentarci!! :P

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  2. Ahhaha sei un genio!!!!!!!!Meravigliosi! :)

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  3. Bellissimi...e sicuramente buonissimi.....tua nuova follower....ciaoooo

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  4. Grazie!! Visto il tempo che c'è voluto non credo che li rifarò uguali tanto presto! :P

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